Intorno alle 10:30 del 21 febbraio, l'alimentazione di emergenza della centrale nucleare Tokai Daini di Tokaimura, nella prefettura di Ibaraki, è stata interrotta e si è verificata una perdita di potenza; alle 16:00, l'alimentazione esterna è stata messa in sicurezza e la situazione non è ritenuta pericolosa nell`immediato.

La Japan Atomic Power Company (JAPCO) ha notificato il "caso di emergenza" all'Autorità di Regolazione per l`Energia Nucleare e alla Prefettura di Ibaraki. Diversi funzionari hanno rivelato che:

"L'alimentazione di emergenza è passata improvvisamente in "stato di standby". Abbiamo confermato che non c'erano anomalie nei motori delle pompe e che l'alimentazione esterna era sicura, ma la causa dell'interruzione dell'alimentazione di emergenza è ancora sconosciuta. Non conoscendo la causa, non abbiamo ancora deciso cosa fare, ma ci stiamo preparando ad adottare le misure necessarie, come la sostituzione del generatore diesel o il ripristino dell'alimentazione elettrica" (funzionario TEPCO).

La centrale nucleare Tokai daini è operativa dal 1978. È una delle centrali nucleari più vecchie ad aver richiesto alla Nuclear Regulatory Commission una revisione dei nuovi standard ed è stata chiusa dopo il Grande terremoto del Giappone orientale. Attualmente è in fase di ristrutturazione per poter riprendere le attività dopo il 2025, in conformità con le nuove norme per il funzionamento sicuro.

"Per quanto riguarda la situazione, le pompe dell'acqua di mare utilizzate per raffreddare i motori diesel si sono imorovvisamente fermati e l'alimentazione di emergenza è stata isolata. Sembra che più di 20 persone si siano recate sul posto e che anche i dipendenti che erano rimasti a casa in attesa si siano precipitati sul posto" (dirigente del ministero dell`economia).

Un freno alla frettolosa promozione del nucleare del governo Kishida

La "situazione imprevista" arriva mentre l'amministrazione di Kishida Fumio sta compiendo un passo importante verso il riavvio delle centrali nucleari. I prezzi del petrolio hanno continuato a salire dopo lo scoppio della guerra in Russia e Ucraina. Per il Primo Ministro Kishida, che ha operato un importante cambiamento nella politica energetica per far fronte all'aumento del costo dell'elettricità dovuto alla carenza energetica internazionale. Questo incidente risulta deleterio nell`ambito di questa politica. Cosa faranno con le centrali nucleari, su cui non hanno alcun controllo? Non gli resta che rivedere questa politica impulsiva che conta il riavvio delle centrali, ridare un ruolo decisivo al nucleare e la revisione della regola di attività delle centrali fino a 40 anni.

L'Autorità di regolamentazione nucleare ha deciso di consentire "il funzionamento delle centrali nucleari oltre i 60 anni". Mentre le questioni relative alla sicurezza e alle scorie delle centrali nucleari sono state rimandate, garantire l'elettricità è diventato un problema urgente che riguarda la vita e la ricchezza della popolazione. I sondaggi d'opinione condotti da varie società hanno mostrato un crescente slancio verso l'"inevitabile riavvio delle centrali nucleari" come misura transitoria fino all'espansione delle fonti di energia rinnovabili, ma questo incidente dovrebbe avere un impatto significativo sulla vicenda. Il mito della sicurezza nucleare promosso dalla politica risulta screditato da tempo.

Un funzionario della TEPCO presso il sito della centrale nucleare della centrale di Tokai ha dichiarato:

"Faremo del nostro meglio per garantire una fornitura sicura e stabile di elettricità".

Inoltre, la Japan Nuclear Power Plant ha dichiarato al FRIDAY Digital.

"Stiamo lavorando alacremente per ripristinare l'impianto". Oltre all'alimentazione principale, ci siamo occupati anche dei veicoli di alimentazione ad alta tensione. Ci scusiamo per qualsiasi preoccupazione che questo possa causare" (portavoce del gruppo).

Se si vuole utilizzare l'energia nucleare, è necessario che la politica prenda seriamente in considerazione la "voce di chi lavora in prima linea" coinvolta nel funzionamento delle centrali nucleari 365 giorni all'anno, 24 ore al giorno. Queste persone lavorano mettendo a repentaglio la propria vita. Vogliamo monitorare con attenzione le decisioni del governo Kishida sulla questione dell'energia nucleare, in modo da poterne valutare l'efficacia.Vogliamo monitorare da vicino le decisioni del governo Kishida sulla questione dell'energia nucleare dal momento che in gioco ci sono le vite dei cittadini.

Fonte: Friday Digital 2023/2/21